Artigianato Salentino, cartepesta e pietra leccese

Artigianato Salentino

Chi dal Salento vuol andar via con un ricordo tangibile, non puó non ricorrere ai raffinati oggetti dell'artigianato locale che raggiunge spesso alti livelli artistici.

Cartapesta e Pietra Leccese

Lecce é nota in Italia e nel mondo per la produzione della statuaria in cartapesta: nel centro storico della città operano maestri cartapestai che si tramandano a volte da generazioni questa attività. Santi, madonne, contadini, pescatori, presepi sono i soggetti "preferiti" dal cartapestaio salentino, così come dal figulo.

Si tratta di soggetti non facili da realizzare con le materie poverissime che sono alla base della lavorazione: carta straccia, colla d'amido, paglia e filo di ferro per la struttura dell'oggetto, mani, piedi e testa in terracotta.

Solo mani esperte, attraverso la padronanza degli interventi, riescono a tirar fuori oggetti di gradevole impatto visivo (se si ha tempo si visiti qualche "bottega" in città: piú di un artigiano sarà ben felice di poter far vedere la propria maestria).

Se il capoluogo é rinominato per la cartapesta, l'artigianato figulo trova invece in alcuni paesi della provincia (San Pietro in Lama, Cutrofiano, dove ogni anno in agosto si svolge una interessantissima mostra, Lucugnano, etc.) i suoi tradizionali punti di forza, anche se a Lecce e in altri centri non mancano nuovi laboratori artigiani che producono oggettistica di ottima qualità.

Non é da sottovalutare l'artigianato tessile, del ferro battuto, della pietra leccese, della cestineria in genere: in ogni fiera e nei mercatini settimanali, volendo, si possono trovare oggettini per ricordare la vacanza salentina.

Si tratta di mercati all'aperto che ricordano per tanti aspetti i suk del mondo arabo con quel vociare assordante, con quel proporre insistentemente la mercanzia, con quei colori fantasmagorici, molto naif, che danno visivamente il senso dell'Oriente.

Chi del Salento, accanto al mare e al paesaggio, vuole carpire i segreti piú profondi e piú antichi non ha che da viaggiare in lungo e il largo: una sorpresa tirerà l'altra.